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La mia curiosità aumenta ...
CiaoLandy lover
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2nd Nov 2009 7:33 am
ultimo_53
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biso wrote:
attilio convincimi, che le autostrade spa hanno speso lira di dio quando, invece il sistema per multare lo hanno sempre avuto in casa.
Assodato che attaccati ai portali convivono due sistemi diversi, che fanno cose diverse, per quello che riguarda la tecnologia usata posso dirti che in parte era già pronta e l'avevamo in casa e in parte è stata sviluppata su misura.
Tieni presente che Autostrade ha un reparto (soprannominato la NASA ) che fa ricerca e sviluppo sulle tecnologie da applicare al traffico, e che la stessa Autostrade è titolare di un discreto numero di brevetti proprio in questo settore. Quindi i soldi spesi in ricerca e sviluppo poi rientrano anche vendendo tecnologia a terzi.
Esempio 1: le ZTL (zone a traffico limitato) di Roma usano tecnologia Telepass per i varchi e per rilevare le infrazioni (transiti di veicoli non autorizzati).
Esempio 2: lungo tutta la rete autostradale corre una dorsale a fibra ottica per trasportare i dati delle stazioni (transiti ai caselli, ecc), dei portali PMV, del TUTOR, della rete INTRANET aziendale che collega tutta Italia, ecc. Sicuramente la realizzazione della dorsale è costata un patrimonio, ma guarda caso oltre ai dati di Autostrade trasporta anche dati di telefonia e comunicazioni varie appartenenti a società terze che pagano profumatamente l'affitto della fibra ottica.
Per quanto riguarda il "convincerti" non ci penso proprio (non sono un politico), io posso raccontarti come stanno le cose, poi se ci credi e ti convinci è un problema tuo.
Attilio
2nd Nov 2009 9:04 am
DIEGUS
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Attilio wrote:
E' vero che in corrispondenza dei portali Tutor ci sono anche le cosiddette "Boe Telepass", ma servono per il rilevamento di quella che viene chiamata "Velocità commerciale" ovvero il tempo medio di percorrenza su una determinata tratta autostradale.
Il rilevamento viene fatto solo sugli utenti Telepass, considerati un campione sufficientemente rappresentativo dell'utenza autostradale, e serve per dare indicazioni, visualizzate sui PMV (pannelli a messaggio variabile) in itinere, sul tempo stimato necessario per percorrere la tratta interessata al rilevamento.
Mi sembra plausibile e in linea con quello dichiarato dal responsabile delle Autostrade sull'articolo di quattroruote
Attilio wrote:
era già pronta e l'avevamo in casa e in parte è stata sviluppata su misura.
Sei così informato perchè lavori per le Autostrade?? Non per farmi gli affari tuoi, ma sono contento di avere informazioni da chi ci lavora!!
Attilio wrote:
Il Tutor è una storia diversa e si avvale di spire in pavimentazione per rilevare i transiti di tutti i veicoli e non solo di quelli muniti di Telepass.
Ma allora la telecamera fotografa solo chi supera il limite in corrispondenza delle spire o tutti?
Comunque ci tengo a precisare che non sono contro il controllo della velocità media o istantanea che sia, vorrei che questo fosse fatto per tutti i veicoli e non solo per alcuni. Poi su i limiti credo che un onesto 150 km orari sarebbe accettato meglio, ma speriamo...Diego
2nd Nov 2009 11:28 am
ultimo_53
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DIEGUS wrote:
Sei così informato perchè lavori per le Autostrade?? Non per farmi gli affari tuoi, ma sono contento di avere informazioni da chi ci lavora!!
...
Attilio
2nd Nov 2009 2:49 pm
ultimo_53
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Andiamo con ordine:
"BOE TELEPASS" = velocità commerciale per elaborazioni statistiche su un campione significativo (utenti telepass) e relatva informazione all'utenza (tutta) tramite PMV in itinere sui tempi di percorrenza.
"SENSORI IN PAVIMENTAZIONE" più comunemente noti come spire contatraffico = elaborazioni statistiche, monitoraggio traffico e code, ausilio al TUTOR.
"TUTOR" = controllo dei limiti di velocità e segnalazione agli organi competenti per eventuali sanzioni.
Il fatto che tutti questi apparati si trovino spesso concentratti in un sito unico (portale in itinere) è dovuto solo ad una scelta di economicità dell'installazione. Si sceglie un punto della rete e li si creano le infrastrutture di supporto (portale, allaccio alla rete elettrica, estrazione della fibra ottica per la trasmissione dati, ecc.), poi si piazzano i vari sistemi che sfruttano le stesse infrastrutture ma non necessariamente interagiscono uno con l'altro.
Come funzionano?
Per la determinazione della velocità commerciale tramite "BOE TELEPASS" ho provato a spiegarlo per sommi capi in un post precedente.
Spire conta traffico:
Altro non sono che degli avvolgimenti (bobine) di cavo elettrico annegate nella pavimentazione e collegate ad un apparecchio (generalmente a bordo strada) che fa da controller.
Le spire hanno una dimensione nota e sono poste a distanza nota una dall'altra.
Quelle usate in autostrada sono quadrate, hanno 2 metri di lato, sono in numero di 2 per ogni corsia e sono poste a 2 metri una dall'altra (le due sulla stessa corsia).
All'interno della spira circola una debole corrente che crea un altrettanto debole campo magnetico.
In assenza di veicoli il campo magnetico si mantiene stabile e il "controller" interpreta questa condizione come "zero logico".
Quando un veicolo passa su una spira provoca, con la sua massa metallica, una variazione nel campo magnetico che viene interpretata dal "controller" come condizione di "uno logico" ovvero eccitazione della spira.
Ora essendo note le dimensioni della singola spira e la distanza tra due spire in sequenza basta misurare:
- il tempo di occupazione della prima spira (per quanto tempo resta eccitata)
- il tempo che intercorre tra l'eccitazione della prima spira e l'eccitazione della seconda
per stabilire:
- velocità del veicolo
- lunghezza del veicolo
- distanziamento tra due veicoli
oltre ovviamente al banale conteggio dei transiti.
Va da se che un impianto di spire può supportare sistemi integrati più sofisticati tipo "Tutor", "ZTL", ecc, ma può essere anche più banalmente usato per contare gli accessi ad una determinata area o per realizzare un censimento del traffico (dividendo anche i veicoli per categorie di lunghezza) come in alcune postazioni ANAS.
Spero di essere stato chiaro.
Per quanto riguarda il "Tutor", la spiegazione alla prossima puntata.
Attilio
2nd Nov 2009 5:05 pm
DIEGUS
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E bravo Attilio,
Aspetto il seguito!! Diego
2nd Nov 2009 5:42 pm
ultimo_53
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Ecco il seguito:
Il sistema TUTOR funziona rilevando la velocità media di un veicolo che percorre un determinato tratto di autostrada compreso tra due gruppi di rilevatori (tipicamente due portali attrezzati) che lavorano in coppia.
I criteri di installazione sono grossomodo i seguenti:
Si stabilisce quale tratta autostradale (mediamente lunga tra i 10 e i 25 km) deve essere sottoposta a controllo, la scelta cade di solito su tratte con incidentalità particolarmente elevata oppure dove si hanno dati statistici che danno frequenti superamenti dei limiti di velocità .
La lunghezza della tratta si determina preferibilmente in modo che tra i due portali non vi siano uscite, aree di servizio o di sosta.
Il principio di funzionamento è, a grandi linee, il seguente:
- il primo portale registra i passaggi di tutti i veicoli in transito mediante la lettura automatica della targa.
- il secondo portale, al termine dello stesso tratto, rileva nuovamente i veicoli e per ognuno viene calcolata in tempo reale la velocità media di percorrenza.
Se il risultato è inferiore ai limiti stabiliti l'immagine viene cancellata, viceversa in caso di superamento del limite le immagini vengono poste a disposizione dell'operatore della Polizia stradale per l'accertamento e la verbalizzazione dell'infrazione.
In casi particolarissimi i portali vengono disaccoppiati e ciascuno funziona per conto proprio rilevando, con l'ausilio delle spire in pavimentazione, la velocità istantanea e eventualmente fotografando i veicoli che superano i limiti.
C'è da dire anche che il TUTOR non è sempre attivo su tutta la rete, ma funziona con una certa rotazione fra i vari tratti. Questo però non è segnalato in alcun modo e quindi l'utente che passa in autostrada no saprà mai se in quel determinato momento e su quel determinato tratto il sistema è attivo. Tutto ciò ha comunque un effetto deterrente e contribuisce a determinare un comportamento corretto da parte dell'utenza.
Molte grazie per le dettagliate spiegazioni, ora ci capisco senz'altro di più!
3rd Nov 2009 8:59 am
crazy
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E si; ora abbiamo ben chiaro il metodo con cui ce lo pongono sotto la coda.
C'è da dire che il sistema sembra fin troppo sofisticato per noi comuni mortali ma, evidentemente, non lo è affatto come logica di funzionamento ma deve per forza essere complicatissimo nel suo sviluppo e conseguentemente nella gestione di migliaia di informazioni in tempo reale. Lo abbiamno sviluppato in Italia o, come al solito, lo abbiamo comprato all'estero?
CiaoLandy lover
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3rd Nov 2009 10:38 am
ultimo_53
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a_paolo wrote:
Attilio!
Molte grazie per le dettagliate spiegazioni, ora ci capisco senz'altro di più!
Figurati.
L'importante è sfatare le "leggende metropolitane" che spesso si diffondono attorno a questi sistemi.
crazi wrote:
Lo abbiamno sviluppato in Italia o, come al solito, lo abbiamo comprato all'estero?
Allora:
- TELEPASS -> sviluppato da Autostrade ("NASA" di Prato Calenzano) e introdotto nel 1989
- SPIRE CONTATRAFFICO -> inizio sperimentazione, da parte della Direzione Generale di Roma, circa a metà anni 80 con un sistema prodotto da una ditta di Sondrio e software sviluppato dal sottoscritto
L'hardware è poi stato sostituito con degli apparecchi prodotti in Inghilterra e commercializzati ed in qualche modo customizzati da una ditta di Bolzano. Anche in questo caso il software di controllo ed elaborazione dati è scaturito dalle fatiche intellettive del sottoscritto.
Finito il periodo sperimentale (durato circa 10 anni con 70 postazioni sulla rete) il tutto è passato sotto la gestione della Direzione Generale di Firenze.
- TUTOR -> sviluppato da Autostrade e introdotto di recente è di fatto ancora in espansione.
Attilio
3rd Nov 2009 12:12 pm
lillo1966
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Azz e mo sappiamo pure chi è l'intelligentone a cui dobbiamo dire grazie
senti se ti vuoi redimere , se vuoi il nostro perdono ...... dicci come fare per inchiappettare il Tutor , prima che a qualcuno passi in mente di farlo a chi l'ha sviluppato
magari usando il famoso snorkel di Coccobet
3rd Nov 2009 2:38 pm
DIEGUS
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ok Attilio grazie di TUTTO
Scherzo.... vedi se puoi manometterli e portarli a 150 Km/h Diego
3rd Nov 2009 4:08 pm
01coccobet
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vorra dire che pagherà da bere la prima volta che ci vedremo ad una scampagnata
......alla fine comunque si berrà lo stesso...
quindi benvenuto ad Attilio....e và piano in autostrada!!!! figuring it out!!!!
the best feeling:getting airborne.
3rd Nov 2009 4:31 pm
lillo1966
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Se si beve ..... Presente
Aho ma non è che il buon Attilio si mette a sviluppare un sistema per inchiappettarci se passiamo sotto il tutor con un bicchiere di troppo , che ne so qualcosa tipo le spire etilometriche
3rd Nov 2009 4:56 pm
crazy
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Attilio, ma le tue fatiche intellettive non potevi orientarle verso qualcosa di più produttivo? Chessò: origami, collezione di francobolli, figurine Panini, Puffi e/o nani da giardino? Per noi poveri automobilisti era meglio.
Seriamente parlando, comunque, complimenti per il lavoro.
Ciao
p.s.: visto che hai sviluppato il veleno, speriamo tu abbia sviluppato anche l'antidoto Landy lover
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